ICONA DEL PASTORE DESTRO
Nei primi secoli, i cristiani raffiguravano Cristo come il Buon Pastore (immagini di questo tipo sono presenti negli affreschi delle catacombe e nei mosaici più antichi di Ravenna).
Questa icona mostra Gesù che porta sulle spalle una pecora. La tunica rossa simboleggia la natura divina di Gesù, mentre la veste blu rappresenta la sua natura umana. La natura divina di Gesù è quindi nascosta in quella umana.
“Io sono il Buon Pastore. Conosco le mie pecore ed esse conoscono me. ” 10,1
Tutte le nostre icone sono create nel rispetto della tradizione. Ogni dettaglio, sia l’immagine che la scelta dei materiali, ha un significato simbolico e tutti i materiali utilizzati sono di origine naturale.
Ogni icona ha una sua storia particolare ed è unica, quindi i dettagli e i colori possono differire leggermente.
Il processo di pittura si svolge in diverse fasi.
La base dell’icona viene preparata secondo i metodi antichi, in legno, e spesso la base è incassata. I bordi formano una cornice che segna un’altra dimensione della presenza divina.
I formati di icona più grandi hanno una o due traverse per proteggere l’icona da deformazioni e crepe.
La base di legno viene prima ricoperta da due strati di colla, poi da uno strato di tela di lino, che rappresenta il cadavere di Cristo, e da 12 strati sottili di leuca.
Solo a questo punto viene applicato il disegno, seguito dalla sovrapposizione di foglia d’oro nei punti previsti, che rappresenta la luce divina.
Per la stesura dei colori, il dipinto utilizza la tecnica della tempera, impiegando solo pigmenti naturali ed emulsione di tuorlo d’uovo, con materiali naturali che formano l’immagine divina – tutto è reale.
Gli strati di pittura diventano sempre più resistenti nel tempo e i colori non perdono la loro brillantezza nel corso degli anni.
Quando l’icona è finita, viene firmata, cioè chiamata.